10 maggio 2012

Uscita didattica oltre la collina

Primavera. Terza uscita lungo i sentieri della nostra collina. Quante novità e cambiamenti!
Il verde brillante delle nuove foglie e l'azzurro terso del cielo invade i nostri occhietti.
I prati, i campi, le vigne e gli alberi hanno cambiato il loro aspetto cristallino dell'uscita invernale, ora tutto è nuovo e fresco.


Numerosi alberi ci hanno visto e sentito passare.

Una quercia bicentenaria, alta trenta metri ci ha salutato con rami massicci.








I vigneti ordinati si sono chiesti chi disturbasse il loro silenzio.







Il cardo selvatico avrebbe voluto pungerci tutti.












Un gelso ci ha guardato riposare all'ombra dei suoi rami disordinati.









Il pioppo ci ha parlato. Già i pioppi parlano; basta una leggera brezza che le loro foglioline a forma di cuore iniziano a palpitare, a frusciare e noi le abbiamo ascoltate, quasi tutti in silenzio.

Abbiamo attraversato prati polifiti cioè con molte varietà di fiori e di erbe, un boschetto ombroso, i campi di erba medica, di mais da poco seminato e di grano verde acceso.

La cicoria
Il grano
Il mais
I papaveri
La rosa canina
A tratti il canto degli usignoli ha accompagnato il nostro viaggio.

Che fortuna poter imparare dal libro della collina e poter toccare, osservare, ascoltare insieme ciò che la natura ci sussurra.

Abbiamo anche visto alcuni animali, soprattutto, uccelli: merli, stornelli e capinere.
Il più interessante però è stato un parente stretto della coccinella: il cerambice della quercia, un grosso coleottero goloso di legno e con due lunghissime antenne.


Infine, noi tutti bambini vogliamo ringraziare l'associazione "La collina dei castagni" e le nostre guide, il signor Ugo e la signora Rosa, che ci hanno aiutato ad aprire un po' di più gli occhi e le orecchie per godere di ciò che abbiamo ancora di prezioso a pochi passi dalla nostra scuola.