30 novembre 2011

Una chioma per i nostri alberi di ypsilon

Dalla finestra della nostra classe vediamo molti alberi ormai nudi, ma altrettanti hanno ancora una bella chioma colorata.

Anche i nostri alberi di ypsilon si sono rivestiti di tante foglioline rosse, gialle, arancioni, marroni, e anche verdi.
Divisi in gruppetti abbiamo appallottolato pezzettini di carta crespa per costruire le foglie e con molta pazienza abbiamo decorato la chioma dei nostri alberelli.




29 novembre 2011

Ciondolare con i pennarelli

Per colorare bene con i pennarelli ed allenare il nostro polso ad essere morbido dobbiamo "ciondolare".

Già, proprio così, bisogna far ciondolare il pennarello, facendogli compiere dei piccoli movimenti circolari andando sempre da sinistra verso destra.
Non bisogna lasciare spazi bianchi ma continuare ad "arricciare" il colore su se stesso, e anche se dovessero rimanere degli spazi bianchi, li possiamo chiudere dopo un controllo della qualità al termine del lavoro.

Ci siamo allenati con degli stencil. Prima abbiamo tracciato il contorno della sagoma ritagliata nello stencil e poi... via tutti a ciondolare. Il trucco per ben arricciare il colore è tenere il polso rilassato e il movimento fluido, in questo modo il risultato è garantito, i disegni sembrano stampati.



23 novembre 2011

Pensa ad un blocco...

Gioco di società al quale possono partecipare tutti coloro che conoscono (anche solo un po') i blocchi logici.

Regole del gioco

Un volontario pensa ad un blocco, ricordando tutte e quattro le informazioni che i blocchi possono trasmettere (forma, colore, grandezza, spessore).

I concorrenti devono indovinare a quale blocco il volontario ha pensato facendo domande alle quali si può rispondere solo con un "sì" o con un "no".

Vince chi indovina a quale blocco il volontario ha pensato facendo il minor numero possibile di domande. Per questo occorrono due cose: una buona dose di fortuna e non "sprecare" domande.

Se, quindi, chiedo: "Il blocco è spesso?" risposta: "No"
Non sarà necessario chiedere "Il blocco è sottile?" perché conosco già la risposta.



Con questo gioco abbiamo ripassato i blocchi logici è abbiamo affinato le nostre abilità di cacciatori di informazioni, oltre ad esserci divertiti.

Ed ora tocca a te, "Pensa ad un blocco..."

22 novembre 2011

Piccoli giocatori

Si è concluso il progetto di minivolley, tre lezioni di vero divertimento.

Per poter ben allenarsi abbiamo dovuto seguire alcune semplici ma fondamentali regole.
Innanzitutto ascoltare le indicazioni del mister per poi eseguire bene gli esercizi:

palleggi
tenere la palla sotto il braccio e correre senza farla scivolare
lanciare la palla in aria, applaudire e riprenderla al volo (difficile)
lanciare la palla in aria, toccare con le mani il pavimento e riprenderla al volo (ancora più difficile)
correndo, passare la palla al compagno in movimento che deve afferrarla al volo

Un esercizio ancor più complicato per noi è stato quello che ha messo alla prova la nostra rapidità nel movimento. Abbiamo dovuto correre più veloci della palla, che veniva lanciata sul pavimento dall’istruttore, per poi farla passare tra le nostre gambe.

Anche se non sempre siamo riusciti a fare al meglio gli esercizi non ci siamo mai demoralizzati e abbiamo riprovato con maggior slancio. Così abbiamo capito che per fare bene qualsiasi attività occorrono ascolto, concentrazione, impegno.

Speriamo di poter riprendere gli allenamenti di minivolley dopo le feste natalizie!

17 novembre 2011

Alberi di ypsilon

Non è facile disegnare un albero nella classe prima della scuola primaria, ma abbiamo scoperto un trucchetto che ci aiuta tanto.

La letterina ypsilon assomiglia a un tronco con due rametti, se a questi due rametti accostiamo altre ypsilon più piccine otteniamo la struttura di un albero. La cosa importante è ricordare che i rami seguenti sono sempre più sottili di quelli precedenti.

Allora eccoci ad armeggiare con tante ypsilon che abbiamo colorato di marrone (ciondolando con i nostri pennarelli) e che poi abbiamo ritagliato.

Affiancate sembrano un orto spoglio.


Unite in verticale assomigliano tantissimo ad un alberello (non sempre ubbidiente, ma questo è il bello della natura).



Siete curiosi di sapere come si ciondola con i pennarelli?
Presto lo scoprirete.

16 novembre 2011

Tutti insieme

Che bello stare insieme! Ed essere un gruppo.

Stiamo imparando a riconoscere insiemi di elementi che hanno una caratteristica comune, e il primo grande insieme siamo noi nella nostra classe.

Abbiamo tutti una stessa caratteristica, quando siamo in aula siamo tutti degli alunni.

Così ci siamo divertiti ad osservarci per rappresentare il nostro volto all'interno di quelle che a prima vista sembravano tante grandi "U", ma che altro non erano che il contorno entro cui disegnare i nostri visini.


9 novembre 2011

U come...

Moltissimi oggetti che iniziano con U hanno invaso la nostra classe.

Uova (fresche, sode, decorative, di legno per rammendare, di plastica e di cioccolato)
Uva e Uvetta
Uncinetti
Uccelli (finti)
rametti di Ulivo
il numero Uno
un Umidificatore
dell'Unguento
un'Uniforme



Abbiamo anche letto il libro "U come Umberto", in cui un bimbo sogna di viaggiare con Ulisse e la scimmietta Ubrico alla vota di Urano su un ultraleggero.


Per ricordarci la vocale U ora in classe ci sono dei rametti di ulivo, oltre all'aquilone per la A, l'edera per la E, l'imbuto per la I, l'ombrello per la O.


2 novembre 2011

Macchine impossibili

Dopo aver imparato a riconoscere nella forma, nel colore, nello spessore e nella grandezza i blocchi logici li abbiamo riprodotti su del cartoncino colorato e ritagliati lungo il loro bordo cercando di essere il più precisi possibile.
Con tutto quei "blocchi" ritagliati nel cartoncino abbiamo assemblato macchine impossibili: astronavi, mezzi laser, torri, mulini e altre sculture fantastiche.

Ecco a voi alcuni esempi.
 




Il meteo - ottobre

Stiamo diventando degli ottimi raccoglitori di informazioni e ogni giorno annotiamo, su una lunga striscia di carta appesa in classe, le condizioni meteo della giornata.

Non facciamo alcuna previsione, ma questa attività ci permette di ricordare i cambiamenti atmosferici che si verificano nell'arco di un mese.


Al termine del mese disegnamo sul nostro quaderno un diagramma per fare sintesi, in questo modo possimo sapere facilmente quanti sono stati i giorni di sole, di pioggia o nuvolosi del mese di ottobre.