27 novembre 2014

26 novembre 2014

Scientifica-mente: funghi o miceti

Un funghetto è comparso nella nostra classe.
Sotto al cappello abbiamo notato tante lamelline sottili sottili disposte a raggiera.
Tra le lamelle, invisibili, ci sono milioni di cellule riproduttive, le spore, che quando sono mature si staccano dalle lamelle e cadono, il vento le disperde e nuovi funghi potranno spuntare.

Abbiamo sezionato il funghetto ed osservato che il suo gambo, compresa la parte che sovrasta le lamelle, è tenera e spugnosa, di colore chiaro e tendente al violetto (abbiamo tutti concordato nell'affermare che si tratta di un fungo non edibile).




Per ricordare ecco una mappa essenziale sui fungi


25 novembre 2014

Narrativa-mente: Da una immagine, una storia

Nel paese delle farfalle

di Alexandre Rampazo

Nel regno delle farfalle, la principessa Azzurra passeggiava nel parco del suo castello, circondata da farfalle variopinte.
Azzurra pensava: - Quanto mi piacerebbe volare come queste farfalle! -
La principessa stese una mano e una farfalla impavida dolcemente si posò sul suo palmo.
Azzurra osservò attentamente quel piccolo essere e notò la polvere brillante sulle sue minuscole ali.
La farfalla volò via e la principessa iniziò a seguirla, subito si ritrovò in un luogo sconosciuto, si era persa lungo il sentiero...
All'improvviso, Azzurra vide un uomo con in mano un retino e una gabbietta con dentro alcune farfalle; tra quelle c'era anche l'insettino dalle ali brillanti.
La ragazzina si nascose e si chiese: - Dove porterà quelle povere creature, cosa ne farà? -
Azzurra decise di pedinare quell'uomo fino ad arrivare al suo covo.
La principessa spiò il cacciatore misterioso da una finestrella e vide tante farfalle morte conservate all'interno di alcune teche.
In un momento di distrazione, Azzurra entrò in quel nascondiglio, prese la gabbietta e scappò via a perdifiato.
Il collezionista di farfalle la vide ed iniziò ad inseguirla, ma gli insettini cominciarono a sbattere le ali e sollevarono anche Azzurra.
Volarono sani e salvi fino al giardino del palazzo, Azzurra liberò le farfalle, le ringraziò per aver realizzato il suo più grande sogno: volare.

Testo collettivo scritto dopo aver letto l'immagine di Alexandre Rampazo.

24 novembre 2014

Scientifica-mente - Osservazione al microscopio

Ieri Simone e Leonardo hanno raccolto un po' di muschio. Oggi abbiamo spolverato il microscopio, preparato un vetrino con un "baffo" di muschio e osservato usando un ingrandimento di 40 volte.

Le nostre esclamazioni
  • Sembra un'alga!
  • Sembra un mostro!
  • Sembra un verme spinoso!
  • Sembra la coda di un dinosauro!
  • Sembra una quadro astratto!
  • Sembra il mosaico di un filo d'erba!
  • Sembra una fogliolina seghettata!
  • Sembrano dei rovi!
  • Sembra un cetriolo pieno di punte!
  • Sembra la punta di un pino!

Ingrandito 100 volte

Dopo aver cambiato l'obiettivo del microscopio, abbiamo osservato i particolari delle punte, che ingrandite 100 volte non sembrano essere più così a punta ma leggermente arrotondate.
Il loro contorno è nero, l'interno è verde, mettendo bene bene a fuoco si riescono a vedere tante tesserine quasi esagonali bordate di bianco. Assomigliano a tante isolette verdine separate da sottili fiumi biancastri.
Queste tesserine/isolette sono le cellule del muschio, sono verdi perché contengono la clorofilla, caratteristica degli esseri autotrofi.

23 novembre 2014

Scientifica-mente: le piante

Il nostro schema - per non dimenticare


21 novembre 2014

Geometrica-mente scratch (il quadrato)

Abbiamo usato Scratch per disegnare alcuni quadrati. Le vie per arrivare allo stesso risultato sono diverse, ma una è quella più "economica", ovvero quella che utilizza il minor numero di blocchi di programmazione.

Di seguito indichiamo le quattro vie che insieme abbiamo individuato.


Se hai anche tu Scratch, qui puoi scaricare il file, aprirlo e vedere cosa succede schiacciando i tasti "A", "B", "C", "D" e "P".  

13 novembre 2014

Il mio kazoo


Piccola descrizione
Il mio kazoo è un semplice strumento musicale, fatto con un pezzo di tubo in PVC lungo circa dieci centimetri.
È grigio chiaro con un foro sul quale appoggiamo le labbra.
Dalla parte del buco, all'estremità un elastico tiene una membrana di plastica. Il suo suono è molto particolare, sembra un ronzio alternato a seconda di come “parlo” nel kazoo.

Come Costruirlo
a) Componenti
  • Tubo in PVC
  • Membrana in plastica (sacchetto di nylon)
  • Elastico

b) Strumenti di lavoro
  • Taglia-tubi
  • Carta vetrata
  • Trapano
  • Forbici

c) Procedimento
  • Abbiano tagliato un lungo tubo in tanti pezzi di dieci centimetri circa, facendo girare il taglia-tubi fino a quando il solco non ha ceduto.
  • Con la carta vetrata abbiamo levigato le estremità per renderle lisce.
  • Abbiamo fatto un buco con il trapano vicino ad una estremità.
  • Abbiamo levigato il buco per renderlo liscio, rotondo e pulito.
  • Con le forbici abbiamo ritagliato un pezzo di sacchetto di nylon e l'abbiamo fissato con un elastico all'estremità vicino al foro.
  • Abbiamo suonato il kazoo.


Un po' di storia
Il kazoo ha origini antiche, è un membranofono africano.
Durante la tratta degli schiavi il kazoo ha raggiunto alcuni stati dell'America ed è stato poi usato nella musica jazz.