22 febbraio 2012

Un amico tutto per me!

Un giorno un cucciolo di volpe tutto solo decide di farsi un amico...
Sì, ma non è facile, farsi un amico!
Trova nel bosco una mela, due nocciole e dei rametti...
ed ecco fatto l'amico...
Ma gli amici, il volpino non lo sa ancora, hanno un cuore.

Tratto da "Un amico tutto per me!" edizioni Crealibri

21 febbraio 2012

Il meteo del carnevale

Grossi nuvoloni hanno offuscato parte della nostra classe, ma nel corso della mattinata il sereno è ritornato...

In occasione del carnevale abbiamo creato semplici maschere metereologiche:

c'è chi ha scelto di essere "perturbato", decorando la maschera con grosse nuvole nere e fulmini, e invece chi ha preferito essere "sereno" utilizzando un sole ridente tra nuvolette azzurre.

16 febbraio 2012

Per un giorno vorrei essere...

Si avvicina il carnevale e per un giorno abbiamo sognato di vestire panni differenti da quelli che portiamo di solito.
E così, con un briciolo di fantasia, siamo diventati...

...una fatina per fare le magie (Caterina)
 ...Spiderman perché si arrampica (Andrea)
 ...Arlecchino perché è colorato (Anita)
 ...una principessa per avere un principe (Federica)

 ...un cawboy perché spara ai cattivi (Jacopo)
 ...un pilota di go-kart perché va veloce (Leonardo)
...Zorro perché ha la spada (Mattia)
 ...capitan America peché ha uno scudo magico, anzi no Spiderman (Matteo M.)
 ...un falco perché porta le prede in aria (Marcello)
 ...Zorro per salvare gli altri (Matteo G.)
 ...un pagliaccio perché è divertente (Luca)
 ...uno spaventapasseri per spaventare tutti (Nicola B.)
 ...Fango Fiammante perché salva le persone (Nicola P.)
...Spiderman perché lancia le ragnatele (Simone)
 ...una principessa perché ha la corona (Giorgia)
 ...Zorro perché ha il mantello nero (Roberto)
...una fata perché ha la bacchetta magica (Jihane)
 ...una piratessa perché timona la nave (Lucrezia)
 ...Pippi Calzelunghe perché tiene il cavallo in casa (Rachele)
 ...il principe Caspian perché combatte i cattivi (Tommaso)
...Minnie perché ha un vestito rosso (Michela)
 ...una regina perché ha tanti gioielli (Erika)
...un drago perché sputa fuoco (Mirko)

E voi tutti, chi o che cosa sognate di essere per un giorno?

8 febbraio 2012

Tartaruga Rosa

Nooo...

Non si tratta di una tartaruga rosa, ma di due oggetti che abbiamo portato in classe che ci aiutano a ricordare la lettera T e la R.




Ci siamo divertiti a indovinare il nome di altri oggetti portati in classe dai compagni facendo domande specifiche alle quali poteva essere data come risposta solo "Sì" oppure solo "No". Ci siamo trasformati in piccoli investigatori a caccia di preziose informazioni utili a scoprire quale strano oggetto potesse essere nascosto in cartella. L'unica certezza era che il nome dell'oggetto iniziava con la T.

Guardate quanti ne abbiamo portati (e indovinati).


Chi trova il torrone?

E con la R...

Pochi oggetti, ma una bella storia in cui un tigrotto di nome Ruggy perde il ruggito, per fortuna ha dei buoni amici che gli danno una mano a ritrovarlo. "RRR".

di M. Ross, J. Haslam

2 febbraio 2012

Gli indiani (matematici)

C'era una volta una numerosa famiglia di indiani che vivevano in una grande tenda.
C'era UNO, DUE, TRE, QUATTRO, CINQUE, SEI, SETTE, OTTO, NOVE e DIECI.


UNO era deboluccio e non era molto bravo a maneggiare l'arco.
DUE era un pochino più abile nel tirare le frecce.
TRE ancora un poco più forte.
Così via, di indiano in indiano sino a DIECI, che era il più forte di tutti e quando dal suo arco scoccava una freccia, questa andava sicura a bersaglio.

Ora, tutti questi indiani si volevano bene, ma vivere in così tanti dentro ad una tenda non era semplice e i litigi erano molto frequenti.

Capitava che DUE litigasse con OTTO, ma OTTO essendo più forte impugnava l'arco e... zac una bella freccia colpiva (fraternamente) DUE.


Se NOVE litigava con SEI, questo, essendo più debole, veniva colpito da una freccia scagliata (fraternamente) da NOVE.



Quando UNO litigava con CINQUE, questo essendo più forte tendeva l'arco e (fraternamente) colpiva UNO.



Questa curiosa storia nasconde un insegnamento: la freccia colpisce sempre l'indiano più piccolo.

Questo ci aiuta a ricordare come utilizzare i simboli "maggiore" e "minore" che ricordano la punta delle frecce degli indiani:

> si legge "maggiore"
< si legge "minore"

In questo modo è molto facile ricordare che
- tra 2 e 8 devo mettere il segno che colpisce 2           2 < 8 (si legge: 2 minore di 8)
- tra 9 e 6 devo mettere il segno che colpisce 6           9 > 6 (si legge: 9 maggiore di 6)
- tra 1 e 5 devo mettere il segno che colpisce 1           1 < 5 (si legge: 1 minore di 5)

Resta solo un problema: ricordare da che parte punta il "maggiore" e da che parte punta il "minore". Anche per questo però ci sono facili trucchetti che ci aiuteranno.