30 maggio 2013

Visiva-mente



Questo corto fa proprio al caso nostro, è speciale, perchè oltre a non avere parole e un susseguirsi di immagini ferme.
Abbiamo potuto ascoltare con gli occhi un'animazione composta da semplici micro-sequenze dalle quali abbiamo ricostruito un testo scritto.

La storia è strana e delicata al tempo stesso, malinconica e portatrice di speranza, di sogno...


C'era una volta una bambina di nome Argine, che viveva in una baracca con vicino un albero spoglio.
Argine viveva tutta sola con un gatto di pezza in un paesaggio un po' triste.
Come a tutti i bambini ad Argine piacciono le storie, una la fa sognare.
Argine disegna un progetto per realizzare il suo sogno.
Argine sale sul tetto della sua baracca e, con chiodi e martello, costruisce delle torri di legno.
Poi decora l'albero secco con un nastro giallo e delle palline rosse.
Argine prepara un mantello per il suo gatto di pezza e gli costruisce una criniera di lana.
Ora è tutto molto più bello!
Argine prende una vecchia macchina fotografica, aziona l'autoscatto e corre a mettersi in posa con una coroncina sulla testa.
Adesso Argine è veramente felice, ha realizzato il suo sogno...



Se anche voi siete curiosi di conoscere Argine guardate qui, buona visione, buoni sogni...

20 maggio 2013

Visiva-mente


Ancora una volta l'animazione Minuscule ci ha aiutato a dare parole ad una storia che parole non ha.
Dopo aver ascoltato con gli occhi il corto, ne abbiamo parlato in classe, provando a raccontarlo.
Con il fermo immagine abbiamo individualto le microsequenze e scritto il racconto di una chiocciola coraggiosa e di un millepiedi vigliacco.

 

In un bel giorno d'estate, una chiocciola passeggia tra le rocce della campagna.

 
Contemporaneamente un millepiedi corre come un fulmine tra i sassi.



Il millepiedi raggiunge la chiocciola che si spaventa e si ritira nel suo guscio.


Cammina cammina il millepiedi arriva ad una strada.
Si ferma e guarda che non passino macchine.



Il millepiedi attraversa la via ma arriva un'auto, veloce veloce l'insetto ritorna indietro spaventato.


Lentamente arriva anche la chiocciola che attraversa senza preoccuparsi del pericolo.


Ora i due viaggiatori sono uno di fronte all'altro, il millepiedi è ancora più spaventato.


Infine la chiocciola prova compassione; quindi torna indietro e carica sul suo guscio il millepiedi. Insieme attraversano la strada...


Potete gurdare anche voil il cortometraggio cliccando qui
 

10 maggio 2013

Ti voglio bene mamma

Visto che alcune mamme usano il segnalibro che abbiamo realizzato in occasione della festa del papà, ne abbiamo pensato uno anche per loro.

Grazie mamma





Inoltre, il nostro grazie lo abbiamo voluto scrivere su uno striscione che abbiamo appeso alle finestre della nostra classe, in modo che tutte le mamme possano vedere quanto grande è il nostro grazie.