23 marzo 2012

Mini volley

Dopo Natale abbiamo ripreso il progetto di mini volley che ci era tanto piaciuto.

Di tutti i giochi ed esercizi che ci hanno coinvolti e ci hanno fatto sudare molto, ce ne sono alcuni che siamo riusciti a fare meglio, anzi siamo stati proprio bravissimi ad eseguirli.

Michela
Sono stata brava a lanciare in aria la palla e poi a battere tre volte le mani prima di riprenderla.

Giorgia
Sono stata brava a lanciare la palla oltre lasta di legno e a farla cadere dentro uno dei tre cerchi posti a distanza.

Caterina
Sono stata brava a lanciare la pallina da tennis contro la lavagna, usata come bersaglio, e segnare un punto.

Nicola P.
Ho segnato un punto perché ho lanciato la palla dentro uno dei tre cerchi.

Simone
Ho segnato tre punti nel lancio della pallina contro la lavagna usata come bersaglio.

Erika
Sono stata brava a fare rimbalzare la palla grande solo una volta e riprenderla subito.

Leonardo
Sono stato bravo a lanciare la palla molto lontano, ho colpito la parete in fondo alla palestra grande.

Lucrezia
Sono stata brava a far passare la pallina da tennis da una mano allaltra, velocemente, senza farla mai cadere.

Anita
Sono stata brava a fare lesercizio in coppia. Io lanciavo la palla e il compagno la riprendeva, prima di riprendere la palla lanciata dal compagno dovevo toccare con le mani il pavimento.

Nicola B.
Sono stato capace a lanciare la palla contro la lavagna e segnare dei punti.

Rachele
Sono stata brava a far passare velocemente la pallina da una mano allaltra senza farla cadere.

Mattia
Sono stato bravo quando ho messoil coperchio(le mie mani vicine) sopra la palla che rimbalzava sul pavimento.

Matteo G.
Sono stato bravo e mi è piaciuto moltissimo lesercizio di lanciare in aria la pallina solo con la mano destra e riprenderla con la stessa mano senza farla mai cadere.

Tommaso
Mi è piaciuto e ho fatto benissimo lesercizio di lanciare in aria la pallina con una mano mentre laltra è dietro la schiena e di riafferrarla alternando la destra con la sinistra.

Andrea
Sono stato bravo a lanciare la pallina più lontano che potevo.

Federica
Mi è piaciuto e sono stata brava a lanciare la pallina con il palmo della mano rivolto verso lalto e a riprenderla con il palmo rivolto verso il basso.

Luca
Sono stato bravo a far guadagnare tanti punti alla squadra delle lattughe con il lancio della palla dentro i cerchi.

Jacopo
Sono stato bravo a colpire con la pallina il cartello.

Jihane
Sono stata brava a lanciare la pallina con il palmo della mano rivolto verso lalto e a riprenderla con il palmo rivolto verso il basso.

Marcello
Ho fatto bene lesercizio in cui dovevo fare un percorso velocemente e riprendere la palla fatta rotolare sul pavimento dal mister, prima che questa toccasse lo specchio.

Roberto
Sono stato bravo a lanciare la pallina con il palmo della mano rivolto verso lalto e a riprenderla con il palmo rivolto verso il basso.

Mirko
Ho lanciato la palla più lontano che potevo e ho colpito la parete della palestra grande.


Inoltre, il grande gioco finale, lo sparviero, ci è piaciuto tantissimo.

Un bambino, che fa lo sparviero, si trova al centro di uno spazio stabilito che gli altri compagni provano ad attraversare per raggiungere la parte opposta a quella di partenza, bisogna stare attenti a non farsi toccare dalle ali dello sparviero.
Se si è toccati, bisogna immediatamenti fermarsi sul posto e si diventadi ghiaccio. Quando ciò capita, e vi assicuro che capitai bambinidi giacciodevono impegnarsi a far diventaredi ghiaccioanche gli altri compagni che provano ad attraversare avanti e indietro la zona stabilita.
C'è una differenza tra sparviero e bambini di ghiaccio: questi ultimi non possono fare neppure un passo e devono catturare gli altri copagni cercando di spostare il corpo senza staccare mai i piedi da terra.


Difficile eh!
provateci anche voi...

13 marzo 2012

S come...

sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssilenzio


Per sentire usiamo le

orecchie

s di suono e di silenzio

Le orecchie ci permettono di ascoltare i suoni e il silenzio.

In un ambiente c’è silenzio quando nessuno produce suoni o rumori.

qual è un ambiente silenzioso?


 Il deserto

 La grotta

 L'alta montagna

 Un paesino di montagna disabitato

La notte

 Il lettino dove si dorme e si sogna

Lo spazio

6 marzo 2012

Legger-mente: "Tico e le ali d'oro"

Abbiamo letto una bella storia di amicizia, desiderio, generosità, diversità che qui non possiamo raccontarvi totalmente, ma possiamo mostrarvi alcuni dei momenti che hanno lasciato un segno in noi.
Tico racconta la sua storia ad un amico.
Tico è un uccello senza ali che desidera tanto avere ali d'oro.
Tico incontra un pallido uccello capace di esaudire un desiderio.
Ecco le ali d'oro tanto desiderate da Tico. 
Il pallido uccello dona a Tico le ali d'oro.
Ora Tico, felice, può volare più in alto dell'albero più alto.
Ma i suoi "simili" son invidiosi.
Tico è un uccello molto generoso e inizia a donare le sue penne d'oro per aiutare chi ha bisogno.
Al posto di ogni penna d'oro sulle sue ali appaiono penne nere come l'inchiostro.
Aiuta un padre che non ha i soldi per comprare le medicine per il proprio figlio malato.
Aiuta un povero pescatore che non avendo una bussola si perde sempre per mare.
Aiuta un burattinaio rimasto senza burattini.
Aiuta una sposa.
Una dopo l'altra le sue ali sono nere nere.
Ora è uguale identico a tutti gli altri.
Ma Tico sa bene di essere molto diverso da tutti gli altri.




"Tico e le ali d'oro" Leo Lionni edizioni Babalibri

2 marzo 2012

B come...

B come... bottiglia da riempire di preziosi desideri.


Nella bottiglia metterei...

...un modellino di veliero - Marcello

...una bussola antica - Anita

...la bellezza della natura - Tommaso

...una foto del mio papà - Matteo G.

...le medaglie di mio nonno soldato - Leonardo

...una mappa su una pergamena - Michela

...dei gioielli portafortuna - Rachele

...la pace dopo un litigio - Simone

...delle monete d'oro - Lucrezia

...i ricordi di quando ero piccola - Federica

...dei CD con tanta musica - Jacopo

...un anello da regalare alla mia mamma - Nicola P.

...un pianoforte perché suonare è divertente - Caterina

...un po' di felicità per tutti - Mattia

...dei segreti - Luca

...le cartacce per tenere le strade pulite - Robeto

...una collana da mettere nei momenti gioiosi - Erika

...un rubino da regalare alla mai fidanzata - Mirko

...un mondo senza guerra - Andrea

...salute per tutti - Matteo M.

...una casa felice - Jihane

...delle ali per aiutare gli altri - Giorgia

...dei giochi per divertirsi - Nicola B.


E tu cosa metteresti nella bottiglia dei desideri?