Dopo
Natale
abbiamo
ripreso
il
progetto
di
mini
volley
che
ci
era
tanto
piaciuto.
Di
tutti
i
giochi
ed
esercizi
che
ci
hanno
coinvolti
e
ci
hanno
fatto
sudare
molto,
ce
ne
sono
alcuni
che
siamo
riusciti
a
fare
meglio,
anzi
siamo
stati
proprio
bravissimi
ad
eseguirli.
Sono
stata
brava
a
lanciare
in
aria
la
palla
e
poi
a
battere
tre
volte
le
mani
prima
di
riprenderla.
Sono
stata
brava
a
lanciare
la
palla
oltre
l’asta
di
legno
e
a
farla
cadere
dentro
uno
dei
tre
cerchi
posti
a
distanza.
Sono
stata
brava
a
lanciare
la
pallina
da
tennis
contro
la
lavagna,
usata
come
bersaglio,
e
segnare
un
punto.
Ho
segnato
un
punto
perché
ho
lanciato
la
palla
dentro
uno
dei
tre
cerchi.
Ho
segnato
tre
punti
nel
lancio
della
pallina
contro
la
lavagna
usata
come
bersaglio.
Sono
stata
brava
a
fare
rimbalzare
la
palla
grande
solo
una
volta
e
riprenderla
subito.
Sono
stato
bravo
a
lanciare
la
palla
molto
lontano,
ho
colpito
la
parete
in
fondo
alla
palestra
grande.
Sono
stata
brava
a
far
passare
la
pallina
da
tennis
da
una
mano
all’altra,
velocemente,
senza
farla
mai
cadere.
Sono
stata
brava
a
fare
l’esercizio
in
coppia.
Io
lanciavo
la
palla
e
il
compagno
la
riprendeva,
prima
di
riprendere
la
palla
lanciata
dal
compagno
dovevo
toccare
con
le
mani
il
pavimento.
Sono
stato
capace
a
lanciare
la
palla
contro
la
lavagna
e
segnare
dei
punti.
Sono
stata
brava
a
far
passare
velocemente
la
pallina
da
una
mano
all’altra
senza
farla
cadere.
Sono
stato
bravo
quando
ho
messo
“il
coperchio”
(le
mie
mani
vicine)
sopra
la
palla
che
rimbalzava
sul
pavimento.
Sono
stato
bravo
e
mi
è
piaciuto
moltissimo
l’esercizio
di
lanciare
in
aria
la
pallina
solo
con
la
mano
destra
e
riprenderla
con
la
stessa
mano
senza
farla
mai
cadere.
Mi
è
piaciuto
e
ho
fatto
benissimo
l’esercizio
di
lanciare
in
aria
la
pallina
con
una
mano
mentre
l’altra
è
dietro
la
schiena
e
di
riafferrarla
alternando
la
destra
con
la
sinistra.
Sono
stato
bravo
a
lanciare
la
pallina
più
lontano
che
potevo.
Mi
è
piaciuto
e
sono
stata
brava
a
lanciare
la
pallina
con
il
palmo
della
mano
rivolto
verso
l’alto
e
a
riprenderla
con
il
palmo
rivolto
verso
il
basso.
Sono
stato
bravo
a
far
guadagnare
tanti
punti
alla
squadra
delle
lattughe
con
il
lancio
della
palla
dentro
i
cerchi.
Sono
stato
bravo
a
colpire
con
la
pallina
il
cartello.
Sono
stata
brava
a
lanciare
la
pallina
con
il
palmo
della
mano
rivolto
verso
l’alto
e
a
riprenderla
con
il
palmo
rivolto
verso
il
basso.
Ho
fatto
bene
l’esercizio
in
cui
dovevo
fare
un
percorso
velocemente
e
riprendere
la
palla
fatta
rotolare
sul
pavimento
dal
mister,
prima
che
questa
toccasse
lo
specchio.
Sono
stato
bravo
a
lanciare
la
pallina
con
il
palmo
della
mano
rivolto
verso
l’alto
e
a
riprenderla
con
il
palmo
rivolto
verso
il
basso.
Ho
lanciato
la
palla
più
lontano
che
potevo
e
ho
colpito
la
parete
della
palestra
grande.
Inoltre,
il
grande
gioco
finale,
lo
sparviero,
ci
è
piaciuto
tantissimo.
Un
bambino,
che
fa
lo
sparviero,
si
trova
al
centro
di
uno
spazio
stabilito
che
gli
altri
compagni provano
ad
attraversare
per raggiungere la parte opposta a quella di partenza, bisogna stare
attenti a non farsi
toccare
dalle
ali
dello sparviero.
Se
si
è
toccati,
bisogna
immediatamenti
fermarsi
sul
posto
e si diventa
“di
ghiaccio”.
Quando ciò capita,
e
vi
assicuro
che
capita…
i
bambini
“di
giaccio”
devono
impegnarsi
a
far
diventare
“di
ghiaccio”
anche
gli altri
compagni che
provano
ad
attraversare
avanti
e
indietro
la
zona
stabilita.
C'è
una
differenza
tra sparviero
e bambini di ghiaccio: questi ultimi non
possono
fare neppure un passo e devono
catturare gli altri copagni cercando di
spostare
il
corpo
senza
staccare
mai
i
piedi
da
terra.
Difficile eh!
provateci
anche
voi...